Decidere dove acquistare una seconda casa implica considerazioni che influenzano non solo il ritorno economico dell’investimento, ma anche la qualità della vita durante i periodi di soggiorno. Che sia vicino al mare, sulla collina o in montagna, ogni scelta offre vantaggi unici sia in termini di stile di vita sia di potenziale di investimento.
In un contesto di inflazione crescente, l’investimento in seconde case situate in località di vacanza, sia al mare che in montagna, si sta rivelando una scelta proficua. Questi alloggi, divenuti particolarmente popolari dopo la pandemia, rappresentano una parte significativa del mercato immobiliare, con locazioni e vendite che costituiscono quasi il 10% del totale in Italia. Cesare Rosati, esperto di investimenti immobiliari, afferma che il mercato non è effimero e che l’acquisto di tali proprietà può generare rendite tra l’8% e il 10% annuo, se gestito correttamente.
Per investire efficacemente, Rosati raccomanda il metodo T.E.S.T.A., che comprende selezionare l’immobile giusto, valutarne tutti gli aspetti legali e operativi, elaborare un business plan accurato, identificare i potenziali rischi e, infine, procedere con l’acquisto e la gestione dell’immobile. Gli appartamenti più grandi, ideali per famiglie o gruppi, sono considerati i più promettenti per l’affitto.
La scelta tra mare e montagna dipende dalle preferenze personali; entrambi gli ambienti offrono vantaggi sia in termini di relax sia di potenziale di locazione. L’acquisto sotto il valore di mercato è cruciale per aumentare la redditività, che può raggiungere il 15-20% annuo con le giuste strategie. Gestire l’affitto attraverso piattaforme come Airbnb o agenzie specializzate, che si occupano di tutto, da accoglienza a manutenzione, è fondamentale per minimizzare i problemi e massimizzare i guadagni.
La magia di una casa al mare
Avere una casa al mare è il sogno di molti, grazie alla possibilità di svegliarsi con la vista delle onde e la facilità di accesso a spiagge sabbiose. Abitare vicino al mare offre rilassamento e numerose attività ricreative come nuoto, surf o semplicemente passeggiate al tramonto sulla spiaggia. Tuttavia le proprietà costiere possono richiedere manutenzione frequente a causa dell’umidità e della corrosione, e le zone possono diventare molto affollate durante l’alta stagione, come dimostra l’esempio di Rimini, dove la popolazione estiva può triplicare.
Una residenza vicina al mare richiede sicuramente soluzioni diverse rispetto a un’altra situata in collina o in montagna, sottolineando la necessità di considerazioni specifiche per ogni tipo di ambiente. Gli stessi requisiti per infissi e serramenti, come si può vedere in questi esempi sul sito campasistemi.it, che mostrano realizzazioni di progetti in diverse location, variano significativamente a seconda che si tratti di una residenza marittima o una casa montana.
L’attrattiva della montagna
Una seconda casa in montagna è perfetta per gli amanti della tranquillità e per chi è appassionato di sport invernali come sci e snowboard. Località come Cortina d’Ampezzo offrono non solo attività sportive ma anche aria fresca e paesaggi mozzafiato. Le sfide di vivere in montagna includono l’accessibilità in inverno e la distanza dai servizi essenziali, ma il vantaggio è un ambiente sereno e stimolante per tutto l’anno.
L’investimento in seconda casa: tendenze e preferenze regionali
Il crescente interesse per l’acquisto di seconde case al mare o in montagna riflette un desiderio diffuso tra gli italiani di possedere una dimora vacanziera, vista come uno status symbol nonostante i sacrifici economici implicati. Un’analisi sulle preferenze degli acquirenti, come milanesi, romani e napoletani, mostra che la scelta tra mare e montagna varia in base a diversi fattori, quali origine geografica, capacità economica, gusti personali e tendenze attuali.
Opportunità al mare
L’Italia, con oltre 7.000 km di coste e 385 spiagge premiate con la bandiera blu, offre numerose opportunità di investimento immobiliare. Le località costiere, nonostante la crisi immobiliare, mantengono un alto potenziale di valore. Le case al mare sono considerate non solo per le vacanze ma anche come investimenti, con possibilità di rivendita o affitto. Località come la Riviera Ligure e la Toscana sono particolarmente ambite, benché i prezzi possano essere elevati in aree esclusive come Forte dei Marmi e Marina di Pietrasanta, mentre altre zone offrono opzioni più accessibili.
Crescita nella domanda di case in montagna
Contemporaneamente, c’è un aumento del 20% nella domanda per immobili in montagna, spinti da un desiderio di vicinanza alla natura e uno stile di vita meno stressante, aggravato dalle condizioni di vita durante i lockdown. Questa tendenza si riflette anche nella preferenza per case con ampi spazi esterni e interni, come giardini o terrazze, e più comfort come bagni aggiuntivi o taverne con camini. Il Trentino-Alto Adige e l’Abruzzo sono tra le destinazioni più ricercate per le case vacanza in montagna, con un crescente interesse anche per le case vicino ai laghi di montagna.
Considerazioni finali
La scelta tra mare, collina o montagna dipende dallo stile di vita desiderato e dalle preferenze personali. Ogni ambiente offre vantaggi unici e potenziali di locazione, con l’opportunità di godere periodi di relax in una casa propria e allo stesso tempo di fare un investimento significativo. Nel decidere, è fondamentale considerare non solo il contesto attuale ma anche le tendenze future del mercato immobiliare e del turismo.
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