Il vetrocemento è molto presente nelle case che conservano l’arredamento degli anni 70 e 80, quando andava particolarmente di moda e veniva scelto per realizzare cabine doccia, delle pareti in vetro oppure delle finestre sostitutive.
Nel momento in cui vedi il vetrocemento lo riconosci subito. Si tratta di blocchi di vetro colorati dalla forma quadrata o rettangolare, tenuti insieme dal cemento. Veniva apprezzato per diversi motivi, tra cui la sua resa estetica, il suo essere piuttosto economico e il fatto che poteva essere installato tanto all’interno quanto all’esterno di una casa.
A dirla tutta il vetrocemento oggi sta tornando di moda e sempre più persone decidono di installarlo nelle proprie case. Cerchiamo perciò di capire un po’ meglio cos’è, quali sono le sue caratteristiche e le eventuali alternative.
Vetrocemento, che cos’è?
Il vetrocemento è un’ottima soluzione per la tua casa. Puoi sceglierlo per realizzare una cabina doccia o una finestra, oppure può sostituire un muro. In quest’ultimo caso garantisce la giusta privacy pur garantendo una buona dose di luminosità, perfetto perciò se hai da delimitare un confine senza però oscurare troppo la stanza.
Magari non lo conosci con il nome di vetrocemento perché sei abituato a chiamarlo vetromattone. Considera però che si parla sempre della stessa cosa, cioè una serie di mattoni in vetro che sono tenuti insieme grazie ad uno scheletro in cemento. I mattoni in vetro sono invece composti da due strati di vetro pressato mantenuti insieme grazie a elementi in acciaio e un conglomerato tipico dell’edilizia.
Grazie a questi materiali si ottiene un sottovuoto fra le varie facce del mattone in vetro. Questo sottovuoto è essenziale perché permette al vetrocemento di essere considerato un eccellente isolante sia a livello termico che acustico. Per ottenere invece i colori, vengono aggiunti dei pigmenti colorati nella massa vitrea, in questo modo viene creato il vetrocemento colorato.
Le caratteristiche più importanti del vetrocemento
Se decidi di installare il vetrocemento in casa devi considerare le sue caratteristiche. Abbiamo detto che offre luminosità e la giusta privacy nell’ambiente perché isola lasciando passare la luce. Il vetrocemento allo stesso tempo però è impenetrabile, perciò è una soluzione sicura per la salute.
Non possono formarsi al suo interno muffe o batteri e non richiede alcun tipo di manutenzione se non l’ordinaria pulizia. Garantisce il giusto isolamento termico, è resistente al fuoco, gli urti e ai rumori. E’ robusto e per questo motivo può sostituire intere pareti.
Alternative al vetrocemento
Il vetrocemento ha senza dubbio delle caratteristiche eccellenti, però a qualcuno può non piacere più di tanto l’aspetto estetico perché risulta essere troppo spesso. Probabilmente anche tu ti stai chiedendo se esistono delle alternative al vetrocemento che possono garantirti la stessa resa però con un aspetto un po’ differente. Qui sotto ti offriamo alcune soluzioni che speriamo possano fare al caso tuo.
Vetropieno
Il vetropieno è un mattoncino di vetro a forma di laterizio. A differenza del vetrocemento questo blocchetto è completamente pieno e non possiede quindi una camera interna vuota. E’ in verità anche più semplice installarlo grazie a delle apposite inserzioni sui bordi che offrono una posa molto più rapida.
Spesso prende anche il nome di vetropoesia e i mattoncini sono realizzati di solito il blu e bianco. Il risultato però è molto più simile a livello estetico piuttosto che funzionale.
Fibra di vetro
La fibra di vetro può rappresentare un’altra interessante alternativa al vetrocemento. Questo materiale viene ampiamente usato per esempio nel settore automobilistico, in quello della protezione antincendio oppure per la realizzazione delle infrastrutture. Questa fibra, a differenza del classico vetro, è altamente resistente ai raggi ultravioletti così come alle radiazioni elettromagnetiche ad alta energia.
Si mantiene sempre a bassa temperatura e mantiene così l’ambiente fresco in estate. E’ un materiale destinato a durare nel tempo, piuttosto facile da personalizzare e inoltre è resistente agli acidi, questo garantisce in generale una certa sicurezza.
Litracon
Un’altra alternativa al vetrocemento è il Litracon, cioè il Light Transmitting Concrete. E’ un materiale che è stato brevettato da un architetto dell’Ungheria. Ad oggi è ancora poco utilizzato, però può essere impiegato con buoni risultati per la realizzazione di muri e pavimenti.
I blocchi di Litracon sono realizzati con una miscela di calcestruzzo e una piccola percentuale di fibre di vetro. Grazie a quest’ultime il materiale risulta traslucido, perciò permette alla luce di passare.
Acrilico
L’acrilico sicuramente è una delle alternative migliori al vetrocemento. E’ economico, permette di mantenere la giusta privacy e allo stesso tempo lpermette alla luce di entrare Oltre a questo garantisce dei vantaggi in più rispetto al vetrocemento. Come prima cosa l’acrilico è più leggero del vetro, pesa circa un 70% in meno.
Questo consente di utilizzarlo anche per la realizzazione di finestre e porte che si aprono e chiudono. In generale si tratta di un materiale versatile, lo puoi usare anche per le alzatine delle cucine oppure per poter personalizzare un box doccia o ottenere un buon divisore per interni. Sono facili da installare grazie a dei pannelli preassemblati costruiti direttamente in fabbrica.
Una volta acquistato uno di questi pannelli in acrilico puoi installarlo da solo senza bisogno di chiamare un muratore. In commercio trovi i pannelli di acrilico in diverse fantasie e colori. Questo consente di ottenere una personalizzazione maggiore, aggiungendo un tocco in più all’arredamento della casa.