Trasloco, parola che da una parte significa nuova casa e nuova vita e dall’altra è sinonimo di stress e fatica, sia fisica che mentale. Quando si sta per cambiare casa ci sono mille cose da fare, solitamente concentrate nell’ultimo periodo e il sovraccarico di incombenze risulta davvero pesante.
In questa guida, elaborata in collaborazione con gigliotraslochi.it proviamo a suggerire un metodo diverso per affrontare il cambio casa, diluendo le cose da fare nel tempo per arrivare al fatidico giorno meno nervosi e più organizzati.
Il trasloco inizia da lontano
Per prima cosa si contatta la ditta incaricata per il trasporto dei mobili e degli oggetti con largo anticipo: in questo modo si ha un quadro di come si organizzano il lavoro e dei costi dell’operazione.
Ci si può accertare, nel caso la nuova casa avesse già un inquilino, che tutti i contratti di luce, acqua e gas non vengano disdetti in modo da poter fare soltanto la voltura delle utenze. Il passo successivo sarà quello di informarsi sulla procedura per fare la voltura contattando le compagnie dei servizi.
Con largo anticipo si possono imballare negli scatoloni tutti quegli oggetti che non si usano da tempo ma che tutti abbiamo in casa ricordando di scrivere sempre sui contenitori più informazioni possibili: così sarà più facile capire cosa contengono. Ad esempio per riconoscere i soprammobili meglio aggiungere “soprammobili camera da letto” piuttosto che “soprammobili ingresso”.
Cosa fare quando il trasloco si avvicina
Nei sette giorni precedenti ci sono molte cose da non dimenticare. Prima fra tutte quella di raccogliere tutti i documenti sparsi per casa per non dimenticarli in giro. Se ci sono animali domestici bisogna pensare anche a loro, cercando una soluzione tra amici o parenti per poterli lasciare qualche giorno in modo da non sottoporli a stress inutili.
Provvedere a rimuovere antenne satellitari è un’altra cosa da non scordare così come recarsi in lavanderia per controllare di non avere abiti in giacenza e sbrinare il frigorifero per lasciarlo pulito.
Anche preparare una scatola con le cose più necessarie per i primi giorni nella nuova casa è un’ottima idea perché così non dovrete cercare ovunque ciò che vi serve. Qualche vestito, il necessario per l’igiene, medicinali, carta igienica e qualche stoviglia di plastica a portata di mano saranno perfette.
E’ arrivato il giorno fatidico
Giunto il fatidico giorno cercate di essere sul posto prima dell’arrivo della ditta traslochi per poter coordinare tutte le operazioni. Prima di uscire provvedete a segnarvi i numeri finali dei contatori delle utenze, consegnate le vecchie chiavi di casa e della posta e accertatevi di avere quelle della nuova abitazione.
Il trasloco con i bimbi piccoli
Per i bambini molto piccoli il trasloco potrebbe rappresentare un cambiamento molto forte. Per questo è bene portarli a vedere la nuova casa prima di andarci a vivere, mostrando loro l’ambiente e raccontando tutto questo come un gioco o un’avventura.
Se il trasloco vi porterà in un’altra città è bene se possibile non programmarlo durante l’anno scolastico ma aspettare che i bimbi abbiano terminato le scuole, in modo da rendere più graduale l’inserimento in un contesto diverso.