Il cerchio di Itten è un cerchio cromatico inventato dal pittore, designer e artista svizzero agli inizi del 900. Lo studioso di colori, che lavorava alla scuola d’arte e design Bauhaus, ha creato il cerchio per suddividere e abbinare i colori.
Egli ha dato vita ad uno strumento molto utile per conoscere i colori primari, giallo, rosso e blu ed utilizzarli armoniosamente insieme a quelli secondari e a quelli complementari.
In questo articolo vediamo nel dettaglio cos’è il cerchio di Itten, come si abbinano i colori, come usarlo e anche come disegnarlo.
Teoria del colore di Itten
Cerchiamo di capire il contrasto tra i colori che Itten ha studiato a lungo per arrivare alla sua personale teoria del colore. Il contrasto si ottiene quando due tonalità cromatiche vicine producono effetti molti distanti e differenti tra loro.
In questo caso si è di fronte a contrasto di polarità o di opposti. Gli effetti che generano sono ad esempio caldo-freddo, bianco-nero o grande-piccolo. I contrasti si suddividono a loro volta in sette tipologie: di chiaroscuro, di qualità, di colori puri, di freddo e caldo, di polarità, di simultaneità e di quantità.
Cerchio cromatico di Itten
Il cerchio di Itten classifica i colori partendo dai tre colori primari che mescolati tra loro danno origine ai colori secondari e dopo altre mescolanze tra loro producono quelli terziari.
Nel centro del cerchio si trova un triangolo costituito dai colori rosso, giallo e blu. Questo triangolo a sua volta è inglobato in un esagono che ospita quelli secondari ovvero il viola, l’arancio e il verde.
A chiudere il cerchio ci sono poi 12 colori generati dalla mescolanza dei colori primari, secondari e terziari. Ciò che subito si nota è il cromatismo equilibrato dei colori, grazie alla disposizione nello stesso spicchio.
Con il cerchio di Itten non è difficile trovare i colori complementari ovvero quelli presenti nel lato opposto del disco. Sono tinte molto vivaci che stanno bene vicine perché trasmettono un effetto caldo.
Itten sosteneva che scegliendo un colore e poi un altro diametralmente opposto si poteva abbinare il giusto colore complementare. La sua teoria non era condivisa da tutti perché era solito non usare il bianco e il nero, a suo dire “non colori”.
Come abbinare i colori
Abbinare i colori con il cerchio di Itten non è difficile, e a proposito di bianco e nero essi si possono accostare a tutti i colori. Meglio non accostare colori vicini tra loro ma scegliere quelli opposti come per esempio il rosso e il verde o il viola e il giallo.
La teoria dei colori di Itten è applicabile anche nel campo dell’abbigliamento in cui è consigliabile non usare diverse tonalità dello stesso colore né tinte simili. Meglio un indumento con fantasie che si somigliano, anche con colori a contrasto.
Lo studioso svizzero riteneva che il nero si presta ad abbinamenti con tutti i colori tranne con il blu e il marrone. Ed anche il bianco, considerato come il nero un non colore, si può indossare tranquillamente con tutte le altre tinte.
Per quanto riguarda il blu Itten lo vedeva molto bene con alcune tonalità di rosso e di verde mentre il marrone si può accostare in maniera armoniosa a tutti i colori pastello e a quelli caldi.
Come disegnare il cerchio di Itten
Per disegnare il cerchio di Itten occorrono un compasso, una matita, un righello e delle matite colorate. Comincia disegnando un cerchio delle dimensioni che vuoi e poi mantenendo la stessa apertura del compasso disegna 2 dodecagoni.
In pratica metti la punta del compasso sulla circonferenza e fai un segno sulla stessa. Prosegui per tutto il cerchio puntando sempre il compasso sul segno ottenuto in precedenza. Al termine dell’operazione avrai ottenuto 6 punti. Infine unisci i punti con il righello per veder comparire un esagono regolare.