Il lampadario all’interno di una stanza è la fonte di luce principale, specialmente quando parliamo del salotto o del soggiorno, in quanto ha la funzione di creare una luce diffusa nell’ambiente, in particolar modo nella zona del tavolo da pranzo o sulla penisola utilizzata in cucina per le preparazioni.
Nelle prossime righe del nostro articolo vedremo insieme alcuni consigli utili per scegliere il lampadario per arredare nel migliore dei modi la nostra casa e valorizzare così le nostre scelte relative ai mobili.
Gli stili disponibili in commercio
Nella scelta del lampadario influiscono in particolar modo alcuni aspetti che ne determinano lo stile, come ad esempio il colore, la forma e il materiale in cui è composto.
È anche importante capire quale sarà la funzione che dovrà svolgere la lampada. Potrà essere infatti un punto essenziale che dovrà illuminare in modo uniforme l’ambiente oppure svolgere solamente il compito di elemento di arredo di design.
Esistono diversi stili in commercio, tra cui:
- Classico, che può essere in vetro o ceramica ed avere forme più barocche, etniche o tradizionali. In questo caso è molto importante basarsi sul proprio gusto e sulla complementarità con gli altri elementi dell’arredamento
- Moderno, cioè un tipo di lampadario che è normalmente composto in silicone o acciaio e può avere forme e colori che richiamano lo stile industriale o quello dell’Europa del nord. Si tratta di una delle scelte che vanno per la maggiore in questo momento in ambito di design
- Adatti alle camerette dei bambini. In questo caso parliamo di lampadari che sono stati pensati appositamente dal designer per essere installati nella cameretta di un bambino e hanno forme e colori molto giocose con una composizione molto robusta e infrangibile. Se volete avere alcune idee a riguardo per acquistarne uno per arredare la cameretta dei vostri piccoli vi suggeriamo di visitare questa pagina.
Il tipo di illuminazione
A questo punto dovremo anche valutare il tipo di illuminazione che vorremo avere.
Esistono infatti i lampadari che emanano luce diffusa, perfetti per illuminare la stanza in modo uniforme. Normalmente la scelta migliore viene fatta prediligendo un lampadario senza copertura o paralume, magari sfruttando un modello a braccia con lampadine a vista. In questo modo si avrà una luce di colore bianco che valorizzerà ogni angolo del nostro ambiente.
Troviamo poi quelli che emanano una luce diretta di tipo direzionale, particolarmente indicati se si desidera creare un punto luce su un tavolo da pranzo o una penisola in cucina. In questo caso è presente un paralume che direziona la luce che viene creata dalla lampadina oppure è presente un diffusore in metallo, silicone o plastica a forma conica che direziona la luce verso il basso.
Se siete in cerca di alcune idee in merito ai diversi modelli disponibili di stile moderno per illuminare in modo uniforme l’ambiente o per creare un punto luce diretto vi suggeriamo di visitare il sito web cristalensi.it. Su questo sito avrete modo di scoprire moltissimi modelli di lampadario che si adatteranno alla perfezione alle vostre esigenze ed acquistare eventualmente quello che riterrete più adatto alla vostra casa in pochi semplici click.
I punti luce complementari al lampadario
Il lampadario potrebbe non essere sufficiente ad illuminare la stanza nella quale viene collocato, specialmente se si desidera creare un effetto soffuso fatto di luci e ombre per godersi dei momenti di relax, come ad esempio nel caso del salotto.
Per questo motivo potrebbe essere una buona idea acquistare delle applique da muro o delle lampade che possono essere collocate nei punti della stanza che si intende valorizzare maggiormente.
In questo caso dovreste scegliere luci a bassa intensità, in modo che l’effetto sia maggiormente soffuso e il colore e la temperatura luminosa di queste ultime non sia sgradevole alla vista.
A quale altezza si dovrebbe posizionare un lampadario?
Nel caso si abbia un soffitto standard di circa 3 metri di altezza è importante non far pendere il lampadario per più di 50 centimetri, mentre nel caso di soffitti molto alti (come ad esempio nelle case d’epoca) possiamo arrivare anche ad 80 cm di distanza tra il corpo della lampada e il muro.
Se invece si desidera collocare un lampadario con luce direzionale per illuminare tavolo o penisola è molto importante collocare la lampada al centro in modo da avere un effetto uniforme. Nel caso di un tavolo rettangolare o una penisola molto lunga risulta molto indicata l’idea di creare una linea retta di più lampade distanziate tra loro.
Non dimenticate infine che l’altezza del lampadario è subordinata anche alla potenza della lampadina e per questo motivo potrebbe esservi molto utile leggere anche questo articolo che vi spiegherà quanto deve essere potente quella che utilizzerete per illuminare il vostro ambiente. A questo punto non vi resta che mettervi all’opera e scegliere il lampadario che sarà perfetto per la vostra casa seguendo i nostri semplici consigli.