Scegliere un parquet per casa, le domande per non sbagliare

Il parquet è sinonimo di eleganza, comfort e calore: rivestire in questo modo un pavimento può essere la scelta ideale per qualsiasi casa perché il legno si adatta ad ambienti diversi, dal soggiorno alla zona notte, e a diversi stili, ma è importante non fare errori.

Ecco qualche domanda a cui rispondere per arredare al meglio la nostra dimora.

Dove si compra un parquet?

La prima domanda è apparentemente la più “banale”: in realtà, scegliere il giusto negozio è fondamentale per non avere brutte sorprese e acquistare un prodotto di qualità. La scelta migliore è affidarsi a marchi di riferimento nel settore: Iperceramica.it, in particolare, è leader in Italia per la vendita di parquet, con oltre 85 punti vendita e uno shop virtuale che permette di scoprire tantissime varianti di parquet tra cui eseguire la nostra scelta, con fasce di prezzo adatte ad ogni esigenza di spesa.

Qual è il tipo più adatto alla nostra casa?

Una volta selezionato il nostro fornitore di riferimento per l’acquisto, e dopo aver scoperto le varie opzioni a nostra disposizione in termini di materiali, essenze e rifiniture, bisogna interrogarci sulla nostra casa e sulle nostre esigenze.

Dobbiamo cioè determinare qual è il parquet che fa maggiormente al nostro caso, rispondendo ad alcune considerazioni preliminari utili a restringere il campo delle possibilità. Bisogna riflettere sul tipo/funzione della camera (diverso è arredare il salotto o la stanza da letto, ad esempio), sul numero e sulla “tipologia” degli abitanti della casa (avere bambini o animali domestici può essere un fattore “rischioso” per la tenuta del parquet), sulla presenza di riscaldamento e via così.

L’obiettivo è definire un mini identikit familiare, per poi passare alle valutazioni estetiche e agli abbinamenti. Ad esempio, se il parquet deve rivestire il pavimento del salotto sarà importante considerare le dimensioni della stanza e anche la sua luminosità, perché questo può influenzare la scelta del tipo di legno e un colore più chiaro o più scuro.

Come gestire le altre pavimentazioni?

Spesso l’uso del parquet è limitato a una sola stanza dell’appartamento, ad esempio il salone o il soggiorno di “rappresentanza”, anche per questioni economiche, e quindi non ricopre l’intera superficie domestica. Questo potrebbe comportare qualche difficoltà per pareggiare le altezze ed evitare dislivelli tra il legno e altri rivestimenti come le piastrelle o il marmo, che in genere hanno uno spessore di almeno 10 millimetri.

Dobbiamo quindi valutare bene i punti di raccordo tra parquet e le altre pavimentazioni, sia dal punto di vista della posa che da quello estetico, scegliendo la tipologia di legno che si abbina meglio a quanto è già presente nelle altre stanze.

Qual è lo stile della casa?

Tutte queste questioni sono preliminari rispetto alla scelta cruciale, quella relativa all’aspetto che desideriamo dare alla nostra casa una volta completati i lavori di arredamento. Il parquet può assecondare ogni stile ed esigenza, come dicevamo, ma bisogna anche scegliere la tipologia adatta all’ambiente e alla sua funzione.

Non dobbiamo sottovalutare il mobilio presente nelle varie stanze, perché anche questo contribuisce a creare un complesso armonico ed elegante allo sguardo. Ci sono parquet più tradizionali e altri invece che presentano tocchi di originalità, che si abbinano anche a un arredamento più moderno, a riprova della versatilità e della flessibilità del legno.

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