Per scegliere le sedie da abbinare alla cucina, alla sala da pranzo, alle camerette dei ragazzi ed a qualsiasi altro ambiente della casa o dell’ufficio è necessario tenere in considerazione vari criteri selettivi.
Questi oggetti infatti non dovranno soltanto armonizzarsi con il resto dell’arredo, ma dovranno garantire anche alti standard qualitativi, consentirci di godere di tutti i confort del caso e, perché no, avere un design tale da permetterci di praticare una corretta e frequente manutenzione senza per questo andare incontro a grossi intoppi.
Vediamo allora come comportarsi all’atto della scelta di una sedia basandoci sui consigli forniti da Livingo.it, portale che insieme alla vendita di mobili online offre idee e consigli come arredare la casa.
La sedia ed il suo utilizzo
Come abbiamo già accennato ci sono vari ambienti che possono richiedere la presenza di una o più sedie. Decidere a monte di destinare il prodotto all’una o all’altra camera è importantissimo perché, ovviamente, se stiamo per arredare una cucina quasi sicuramente non andrà bene una sedia da ufficio.
Compiuto questo primo passo, bisognerà porsi una domanda chiave: prediligere la comodità o l’aspetto estetico? Il design è sicuramente importante ma è anche vero che quando l’intera famiglia, magari la domenica o la sera a conclusione di una lunga giornata, si ritrova a tavola dovrebbe poter passare tranquillamente le ore a mangiare, a scambiare delle chiacchiere o a progettare la vita insieme. Insomma le sedie non devono mai farci venire voglia di alzarci il prima possibile, a meno che non si voglia arredare un fast food e non si abbia necessità di un continuo ricambio di clientela. Il suggerimento è quindi quello di trovare un buon compromesso tra l’una e l’altra istanza.
Qualche deroga in tal senso potrebbe essere autorizzata soltanto nel caso in cui dovessimo già sapere a priori che le nostre sedie serviranno più ad arredare casa che ad accogliere gli ospiti. Se insomma amiamo avere una bella sala da pranzo, ma è raro che ci siano degli ospiti a tavola, prediligiamo il gusto estetico più che la funzionalità e la comodità.
Misure sedia
Un altro parametro a cui bisogna di certo prestare attenzione è la dimensione della sedia, che andrà sempre rapportata agli spazi di casa ed all’ambiente in cui essa verrà collocata. Chiaro è che una sedia da cucina ad esempio non dovrà mai essere eccessivamente ingombrante. L’altezza massima consentita in questo caso è di 90 centimetri, mentre un telaio esageratamente appesantito o dotato di braccioli andrebbe escluso a priori. In questa zona della casa ci si muove sempre con una certa velocità, si compiono parecchi spostamenti, frequentemente ci si gira per prendere qualcosa dai cassetti o dagli sportelli senza per questo alzarsi. Da qui la necessità di optare per una struttura slim ma al contempo solida e resistente.
Va da sé comunque che per quanto riguarda le dimensioni della sedia sarà necessario anche rapportarsi alla grandezza del tavolo (non sempre i due oggetti si acquistano in combo) con particolare attenzione all’altezza dello stesso (si rischierebbe diversamente di mangiare in una posizione davvero scomoda) ed alla sua larghezza.
Sebbene anche nella stanza da pranzo sia necessario creare una disposizione armonica di tavoli e sedie, qui avremo forse un po’ di libertà in più. Il nostro progetto d’arredo potrebbe prevedere infatti un numero variabile di sedie oppure la presenza di un telaio con braccioli, di uno schienale più alto o di una tappezzeria particolare.
Per ambienti piccoli scegliamo sempre oggetti dal design semplice e lineare e, soprattutto in situazioni informali, non disdegniamo l’idea di acquistare delle sedie pieghevoli o impilabili.
I materiali
Sono parecchi i materiali impiegati per la realizzazione delle sedie: legno e plastica sono sempre i più utilizzati ma se si decide di arredare casa con il vimini oppure di arredare con dei mobili in ferro battuto, ovviamente la scelta ricadrà su questi materiali. Ovviamente quando sceglieremo la nostra sedia dovremo tenere in considerazione la sua stabilità e l’aspettativa di vita che il materiale di realizzo può assicurarci.
Esso inoltre deve ben accoppiarsi al resto della mobilia: comprare delle sedie di plastica per piazzarle in una sala da pranzo arredata con pezzi d’antiquariato non è di certo una buona idea.
Infine si tengano presenti anche le esigenze individuali della famiglia. Se a casa ci sono bimbi piccoli, meglio optare per tappezzerie realizzate con tessuti facilmente lavabili, se ci sono dei soggetti allergici si preferiscano delle stoffe antiacaro o delle pelli e così via.
Stili e tendenze
Se una volta le sedie venivano rigorosamente vendute in combo con il tavolo a cui si sarebbero dovute abbinare, oggi non è più così. Gli amanti delle soluzioni tradizionali quindi sceglieranno oggetti ben armonizzati con il resto dell’ambiente e tra loro rigorosamente uguali.
I più estrosi preferiranno invece giocare un po’ con i colori, gli stili ed i materiali di realizzo scegliendo magari delle sedie spaiate. Il mix&match, questo è il nome dato a tale tendenza, va però seguito con cautela avendo cura di mantenere comunque gli equilibri tra oggetti particolarmente estrosi e pezzi più soft, tra colori, forme e dimensioni.