Se durante i mesi invernali ci lasciano in pace (anche se tra i cambiamenti climatici e le loro incredibili capacità di adattamento ormai alcune di loro ci fanno compagnia tutto l’anno), è con la primavera che le zanzare tornano a farci la loro sgradita compagnia, diffondendosi a ritmo via via sempre più serrato man mano che le temperature aumentano.
E se quest’anno l’imprevisto ritorno di freddo verificatosi nei mesi di aprile e maggio ha rallentato lo sviluppo delle larve, mantenendo le temperature al di sotto delle medie stagionali, il problema è stato solo rinviato di qualche settimana, perché ora che l’estate è arrivata le zanzare sono pronte a darci filo da torcere per diversi mesi.
Il problema è che, sebbene nei sondaggi del nostro Paese si siano guadagnate il titolo di “insetti più odiati di tutti“, per moltissime persone le zanzare rappresentano un semplice fastidio, una sorta di “effetto collaterale” delle belle e calde giornate estive. Questa minimizzazione, però, non giova alla presa di coscienza collettiva nei confronti di quello che rappresenta un potenziale rischio per la salute pubblica, al quale l’Istituto Superiore di Sanità ha dedicato persino una sezione speciale (https://www.epicentro.iss.it/zanzara/): infatti questi insetti possono trasmettere malattie come Malaria, Dengue ed altre che, se non curate in tempo, possono risultare anche gravi.
Chi l’ha capito non solo contribuisce in prima persona ad evitare quei comportamenti che possono favorire la proliferazione di questi insetti, come ad esempio abbandonare dei contenitori dove l’acqua piovana, accumulandosi, può offrire alle femmine di zanzara l’ambiente ideale per deporre le uova, ma può addirittura attivarsi in prima persona per sensibilizzare i suoi parenti, amici o vicini di casa nell’adozione collettiva di pratiche virtuose, che gli studi hanno dimostrato essere la strada più efficace per combattere il problema sperando di ottenere qualche risultato.
Se infatti quando siamo all’aperto possiamo solo rassegnarci alla presenza delle zanzare e sperare al massimo che tra repellenti e altri rimedi riusciamo a non essere punti, è in casa che abbiamo a disposizione misure in grado di impedire quasi del tutto l’ingresso a questi insetti. Avere una casa a prova di zanzare, insomma, è possibile, a patto di acquistare (o realizzare da sé) ed impiegare nel modo corretto alcuni prodotti specifici. Vediamo quali sono.
Zanzariere
Non c’è dubbio che le reti zanzariere montate alle finestre siano la principale linea di difesa da adottare. Spesso chi non sopporta le zanzare tiene le finestre chiuse per non farle entrare, ma se non ha l’aria condizionata rischia di patire eccessivamente il caldo estivo. Con le zanzariere, invece, le finestre possono restare aperte durante la notte ma anche durante il giorno, impedendo l’ingresso in casa non solo alle zanzare, ma anche a mosche e altri insetti. La spesa varia molto a seconda del modello prescelto, ormai c’è un mercato molto ampio che offre zanzariere magnetiche, ideali per le porte finestre che danno su giardino o balcone, oppure modelli a scorrimento, plissettati, etc. Per un focus sulle differenze e i vantaggi dell’uno o dell’altro tipo di zanzariera vi rimandiamo a questa guida dettagliata sul sito Zerozanzare https://www.zerozanzare.it/2266/guida-allacquisto-delle-migliori-zanzariere/, aggiungendo che la spesa influisce soprattutto sulla durabilità del prodotto e sulla comodità d’uso, ma l’importante è che siano installate alla perfezione affinché la barriera antizanzare funzioni al 100%.
Trappole
Anche avendo tutte le finestre schermate, prima o poi qualche zanzara riesce ad entrare. E allora una zanzariera elettrica può fare sempre comodo. Con circa 40-50 euro avrete una perfetta friggitrice di insetti domestica, mentre se non volete rinunciare a quell’occasione brivido della caccia potete optare per una racchetta elettrica, con la quale inseguire e fulminare le zanzare che avranno avranno la sfortuna di passarvi vicino. Se non vi piace l’idea della corrente elettrica e vi disturba il pensiero che piccoli frammenti degli insetti fulminati possano finire sparsi per la casa, potete sempre ripiegare su una trappola che attiri le zanzare con impulsi luminosi e poi le intrappoli aspirandole con una ventola quando sono troppo vicine.
Oli Essenziali
Sebbene si senta parlare sempre più spesso della necessità di riscoprire i rimedi naturali, bisogna dire che nel caso delle zanzare purtroppo sono tutt’altro che efficaci. Alcuni oli essenziali, ad esempio, sono estratti a partire da menta, eucalipto, rosmarino ed altre piante che producono sostanze e odori sgraditi alle zanzare, ma il loro effetto è piuttosto blando. Se già li usate perché vi piace profumare di essenze la vostra abitazione, però, potete spruzzarne una piccola quantità (e sempre diluita) sulla zanzariere delle finestre, in questo modo prenderete due piccioni con una fava, rinforzando anche le vostre barriere.
Questi sopra elencati sono senz’altro i più efficaci e diffusi rimedi anti zanzare, ma per completezza ricordiamo che esistono anche altri prodotti da usare in casa, come ad esempio i fornelletti con le piastrine, oppure i dispositivi a ultrasuoni, etc.