Per decorare il giardino i fiorellini primaverili sono l’opzione ideale. Quando arriva la bella stagione sbocciano e dipingono il nostro giardino con molti colori. Li consigliamo soprattutto per chi vuole curare al meglio il proprio prato.
Di seguito abbiamo elencato 10 specie differenti di fiorellini primaverili. Continuate a leggere per saperne di più e per scegliere il più adatto al vostro giardino.
Le primule
Le primule sono tra i primi fiori a sbocciare quando arriva la primavera. Proprio per questo motivo hanno questo nome, che deriva dalla parola latina “primus”. Le primule possono essere di molteplici colori, da tonalità calde, di solito rosso o giallo, a tonalità più fredde, come il viola e il blu.
I fiori, se appassiscono, riescono a rifiorire. Una particolarità sono le foglie, che sono anche commestibili. Come fiore è piuttosto resistente anche ai climi più freddi. Al contrario è importante non lasciare le piante sotto il forte sole tipico dei mesi estivi.
Il crocus
Con il nome di Crocus possiamo intendere diverse specie di piante, tra cui spicca lo zafferano. Questa pianta ama il sole, e può essere tenuta esposta al sole senza alcun timore. L’importante è fornire acqua costantemente, così da nutrirla e rafforzarla.
Attenzione: il crocus non deve essere confuso con una pianta piuttosto simile, che molti chiamano falso zafferano. Stiamo parlando del Colchico autunnale, una pianta che non può essere usata in cucina in quanto velenosa.
Le violette
Tra i fiori primaverili più famosi troviamo le violette. Sono fiori che riescono a nascere davvero ovunque, soprattutto nelle località rurali. Prati e bordi della strada sono habitat perfetti per questi piccoli fiori.
Le violette preferiscono l’ombra, e non sono amanti del sole eccessivo. Fioriscono bene dove il terreno è umido. Segnaliamo che possono anche essere mangiate, ed è per questo che non è raro trovarle su torte e altri dolci.
I ciclamini
I ciclamini sono piante davvero molto presenti nei nostri giardini e anche sui nostri balconi. Non richiedono particolari cure, e per questo sono fiori adatti anche a chi non è molto pratico del mondo vegetale. Bisogna comunque fare attenzione ad alcune condizioni che potrebbero danneggiare la pianta: occhio all’aria troppo secca e alle temperature elevate.
Il nostro suggerimento è quello di annaffiare spesso i ciclamini, soprattutto nel periodo della fioritura. Quando invece la pianta smette di produrre fiori (di solito con l’arrivo dell’estate) si può smettere di aggiungere acqua.
Iris
Con la definizione di Iris possiamo trovare una grande varietà di piante, ognuna con fiori di differente colore. Per questo possiamo scegliere la varietà di iris più adatta alle nostre esigenze. Da un punto di vista estetico sono fiori davvero belli da vedere nel nostro giardino.
Non ha particolari esigenze dal punto di vista climatico. Sopporta il freddo e apprezza molto gli ambienti ben soleggiati, soprattutto durante la fase della crescita della pianta.
Le pratoline comuni
Osservando un prato può capitare di notare la presenza di piccole margherite. Il nome reale è pratolina comune, e come possiamo immaginare dal nome si tratta di piccoli fiori che nascono in maniera spontanea all’interno di giardini e prati. Il colore caratteristico è il bianco, e per questo risultano molto simili alle vere margherite.
Trattandosi di una pianta spontanea ha una buona resistenza e riesce a sopravvivere davvero ovunque. Nella maggior parte delle situazioni basta l’acqua piovana per far crescere questi fiori.
Le fresie
Se cercate piante molto colorate le fresie sono una buona opzione. I petali di questi fiori possono essere bianchi, lilla o gialli. Si tratta di una pianta a bulbo. I suoi colori rendono questi fiori molto utilizzati per le composizioni floreali, come ad esempio i bouquet.
Se si vuole far crescere nel giardino o sul balcone è importante sapere che non è una pianta che resiste bene al freddo. Preferisce il caldo e le temperature miti. Deve essere annaffiata spesso, e non può mancare il sole.
Le aquilegie
Tra le piante adatte agli ambienti rurali e tipicamente resistenti troviamo le aquilegie. Basta pensare che questi fiori riescono a sopravvivere persino in montagna, ad un’altitudine di ben 2000 metri.
Questo fiore non richiede molta acqua, e preferisce la terra ben fertilizzata. I fiori possono presentare tanti colori differenti.
Non ti scordar di me
Questi fiori sono noti con due nomi: non ti scordar di me, o myosotis. A questa definizione appartengono diverse varietà di fiori. Sono facilmente riconoscibili per il loro colore azzurro. In alcuni casi possono essere anche di colore rosa o bianchi.
Per la loro crescita preferiscono l’ombra, e in generale gli habitat umidi e freschi. Hanno bisogno di essere annaffiati con buona regolarità.
L’erba trinità
L’ultima pianta che vi consigliamo è l’anemone hepatica, nota anche con il nome più comune di erba trinità. Si tratta di una pianta perenne, utile per riempire il giardino durante tutto l’anno. Non è una pianta commestibile, e a certe dosi può risultare tossica. Cresce bene nelle aree umide, ma è in grado di sopravvivere anche negli ambienti più secchi.