La scelta del letto sul quale dormire sonni rigeneranti non è facilissima ed è un momento che richiede senza dubbio un po’ di tempo. Visto che trascorriamo a letto gran parte della nostra vita, dormire bene è altrettanto fondamentale.
In questo articolo ti suggeriamo alcuni parametri utili per non sbagliare nella scelta del letto su misura per te. Se hai già in mente molti particolari sarà più semplice orientarti tra i tanti modelli di letti presenti in commercio.
Caratteristiche da considerare nella scelta del letto
La scelta del letto giusto passa dunque attraverso vari fattori. Se si hanno presente al momento dell’acquisto sarà più semplice indirizzarsi sul letto ideale per il proprio ambiente. Vediamo quali sono gli aspetti da considerare per acquistare il letto giusto, analizzando sia quelle caratteristiche alle quali devi sottostare come spazi e dimensioni che quei dettagli che rispondono invece al tuo gusto personale.
Verifica lo spazio a disposizione
Superficie disponibile e metratura della stanza sono strettamente connesse alle dimensioni del letto. In una camera piccola bisogna valutare bene le misure del letto, che non dovrà risultare eccessivamente ingombrante. Calcolando che saranno presenti anche armadi ed altri arredi, controlla di avere spazio a sufficienza per aprire cassetti e ante e per muoverti agevolmente.
In genere intorno al letto bisogna lasciare circa 60 cm, per muoversi senza difficoltà. Se la stanza è piccola non arredarla con un letto king size ma al massimo con un letto 160×190 cm. In una camera grande invece puoi scegliere secondo i tuoi gusti le dimensioni del letto, magari optando per un letto a baldacchino o con una testiera importante. In questo caso non hai problemi di spazio per cui via libera alla fantasia e al tuo stile.
A proposito di spazio uno dei letti più pratici è quello contenitore, da non confondere con il letto pieghevole, utile in caso di arrivo di ospiti. Avere una superficie sotto il materasso che puoi utilizzare per riporre indumenti, coperte o altri oggetti si rivela estremamente funzionale, specie in un ambiente piccolo. L’unica pecca di questa soluzione è legata alla pulizia che appare un po’ più difficile rispetto a quella che si può fare sotto gli altri letti. Ed anche il materasso è meno sottoposto al ricircolo dell’aria.
Trova le dimensioni del letto
Le dimensioni sono strettamente correlate a quelle dei materassi e a quelle della struttura vera e propria del letto. Se scegli un letto imbottito o con testiera e pediera, calcola che andrà ad occupare una superficie maggiore per cui non dimenticare di considerare lo spazio per aprire finestre e porte e quello destinato alle prese elettriche.
Le misure dei materassi sono diverse: il matrimoniale classico è di 160×190 cm, quello più confortevole di 180×200 cm, la versione alla francese (scopri perché si chiama così) è di 140×190 cm. Il letto singolo standard misura 80×190 cm mentre quello ad una piazza e mezza è pari a 120/130×190 cm. Il letto singolo può anche misurare 90×200 cm, una versione più comoda per una persona adulta. Ricorda che come è importante la larghezza, è altrettanto importante avere un letto della giusta lunghezza, vale a dire che sia almeno 20 cm più lungo rispetto all’altezza della persona che ci dorme.
Scelta dei materiali del letto
Un’altra scelta che va fatta in fase di acquisto è il materiale del letto, che può essere legno, pelle, ottone, ferro battuto. Qui la scelta è soprattutto una questione di gusto ma non bisogna trascurare anche fattori legati alla pulizia e alla manutenzione nel tempo.
Il legno è un materiale facile da pulire, elegante e adatto a molti stili. Il letto in ferro battuto, realizzato con una tecnica antichissima, è un altro grande classico, perfetto per uno stile romantico e senza tempo. Ci sono poi i letti imbottiti, in genere con rivestimenti sfoderabili e lavabili. Avere una testiera imbottita però ci obbliga ancora una volta agli spazi abbastanza ampi, visto che è meno sottile di una testiera tradizionale.
Scegli la tipologia di materasso
Anche la tipologia del materasso si rivela una scelta molto soggettiva ma altamente significativa per dormire bene. A seconda dei gusti personali alcuni preferiscono un giaciglio morbido, altri un fondo semi rigido sul quale sdraiarsi.
Ecco che allora la scelta tra i vari materiali passa da un memory foam, materiale automodellante e traspirante, al lattice, materiale ad alta traspirabilità ed antibatterico. Ci sono poi materassi a molle o a micro molle dotati di zone differenziate per adattarsi ad ogni parte del corpo e ancora materassi misti. L’importante per tutti sarebbe quello di poterli provare prima di acquistarli.
Valuta l’acquisto delle reti a doghe
A determinare la qualità del sonno è anche la struttura posta sotto il materasso, che serve a sostenerlo. Un tempo si utilizzavano le reti, che rimangono validi supporti per i materassi a molle, mentre oggi si tende a preferire le reti a doghe che risultano molto adatte per materassi in memory e in lattice, perché distribuiscono in modo più omogeneo il peso del corpo e rappresentano una soluzione più duratura e più facile da pulire.
Ci sono diversi tipi di reti a doghe, strutturate con l’intento di permettere di migliorare la qualità del sonno. Vista la grande varietà di reti a doghe in commercio è importante leggere una guida alla scelta delle reti a doghe più adatte alle proprie esigenze. Nel caso di un letto con rete matrimoniale, ad esempio, è importante che la rete sia dotata di un traverso abbastanza resistente, in modo che sostenga bene il materasso e non si creino delle zone cedevoli in alcune parti del materasso.