Scegliere pavimenti naturali e rivestimenti compatibili con l’ambiente, oggi è diventata una priorità per il benessere del pianeta e per una migliore qualità della vita domestica.
Interior designer e addetti del settore puntano sempre più all’utilizzo di materiali naturali anche per la pavimentazione. Si tratta di una sorta di ritorno al passato, scegliendo materiali come la pietra e il legno che poco o nulla impattano sull’ambiente, sia quello interno che quello esterno.
Quali sono i pavimenti ecosostenibili?
I pavimenti naturali sono da preferire perché non risultano in alcun modo inquinanti e non contengono sostanze nocive che possono danneggiare la salute. I materiali naturali non hanno ftalati come quelli sintetici che sono spesso realizzati in PVC e risultano parecchio tossici.
Oltre al legno e alla pietra nelle sue tante versioni esistono anche altri materiali a zero impatto ambientale come il linoleum, già utilizzato in passato ed oggi ritornato in auge. Di seguito le caratteristiche dei pavimenti naturali migliori per arredare una casa eco-friendly.
Bamboo
Meno costoso del legno e completamente ecologico, il bamboo pur provenendo da molto lontano è un ottimo rivestimento per i pavimenti interni. E’ molto resistente all’umidità, alle macchie e al caldo e lo puoi trovare in moltissime varianti. E’ un legno che si rigenera velocemente e non richiede trattamenti con antiparassitari e fertilizzanti per cui la sua coltivazione è del tutto biologica.
Per questi motivi non rientra tra i legni a rischio di deforestazione. Anche a livello di manutenzione non comporta grandi cure per cui si rivela un legno davvero adatto ai rivestimenti interni. Come per gli altri tipi di legname però occorre accertare che non venga trattato con prodotti chimici che ne possono alternare l’originale naturalezza. Controlla sempre che possieda le certificazioni FSC.
Gres porcellanato
Il gres porcellanato è realizzato con componenti naturali molto diffusi come argilla, sabbia e caolini che vengono sminuzzati e pressati creando delle lastre che vengono cotte ad alta temperatura.
Il risultato sono lastre compatte ed impermeabili già pronte all’uso, senza bisogno dell’aggiunta di vernici protettive o strati di cera per renderle esteticamente più belle, che durano decenni e possono essere completamente riciclate. Durante il loro ciclo di vita non è necessario provvedere ad alcuna manutenzione.
Come apprendiamo da questa pagina sul sito www.italgresoutlet.it, attualmente si riescono a produrre lastre di gres porcellanato spesse solo 3 mm, cosa che in caso di ristrutturazione, permette di sovrapporre le lastre al vecchio pavimento senza dover necessariamente demolire quello esistente, risparmiando sui costi di demolizione e smaltimento.
Legno
Il parquet in legno è uno dei pavimenti più sostenibili in assoluto perché ha un’origine completamente naturale e ben si adatta ad ogni contesto abitativo, dallo stile più classico al moderno. Completamente ecologico, rinnovabile e anche riciclabile, è anche un pavimento che ha una lunga durata negli anni ed è molto resistente. Bisogna però scegliere legni non trattati con colle o vernici chimiche che possono rilasciare formaldeide.
Un altro aspetto da considerare è quello della deforestazione (scopri di più), per cui occorre valutare bene la provenienza del legno e scegliere soltanto prodotti certificati. Il consiglio è quello di prediligere legni provenienti dal nord Europa, dal Canada o legni italiani. Infine il legno è perfettamente riciclabile e riutilizzabile in diversi contesti per cui consente anche un risparmio significativo.
Linoleum
Il linoleum è un materiale naturale che si ottiene da resina di pino, farina di legno, tela di juta, olio di semi di lino, colore naturale e polvere di sughero. Assomiglia molto al PVC e alla gomma ma è proprio la versione ecologica di questi due materiali. Per questo motivo è completamente ecologico e sostenibile e puoi sceglierlo per pavimentare casa per i suoi tantissimi vantaggi.
E’ un materiale che resiste bene ai graffi e all’acqua, è termoisolante, antibatterico e biodegradabile. Facile e rapida la sua pulizia e anche esteticamente appare molto gradevole. Ha infatti dei motivi e dei decori che ricordano la ceramica e il parquet. Inoltre è un materiale molto economico e si presta ad un eventuale riciclo.
Moquette
Sembra strano inserire la moquette tra i materiali naturali per pavimenti. Esistono infatti quelle in betulla, canapa, juta, fibra di cocco o di sisal, sughero, tutti materiali di origine naturale. Niente a che vedere che le classiche fibre sintetiche, sono un’ottima alternativa ai materiali precedenti.
Per la pulizia di tutti i pavimenti naturali occorre utilizzare dei detergenti ecologici, non aggressivi. Li puoi trovare in commercio oppure si possono preparare anche a casa.
Sughero
Più utilizzato per arredi e accessori, il sughero va benissimo anche usato come pavimento interno. Innanzitutto perché ha elevate proprietà termoisolanti e si percepisce come un fondo molto caldo. E’ anche molto resistente nel tempo, anallergico e antibatterico.
Lo puoi scegliere in moltissimi colori e se sei particolarmente attento alle tematiche ambientali devi sapere che è uno dei materiali più ecosostenibili. La sua raccolta infatti avviene in maniera naturale e la corteccia delle piante si rigenera ogni 10 anni. L’unico neo è dato dall’eccessiva morbidezza, che potrebbe mal sopportare il peso di mobili e accessori, producendo sul pavimento segni e graffi.
Pietra naturale
Pietra e marmo sono molto resistenti ed hanno il pregio di isolare benissimo la casa, mantenendola molto fresca. Sono considerati materiali naturali perché vengono estratti dalle montagne, quindi non hanno bisogno di trattamenti industriali e chimici.
Però il loro impatto sull’ambiente è molto alto, proprio perché la loro estrazione contribuisce alla distruzione dell’ambiente da cui vengono estratti. Per questo motivo se decidi di realizzare un pavimento in pietra, puoi pensare a cercare materiali di recupero, evitando di contribuire alla distruzione delle montagne.