Le piante più belle e scenografiche da tenere in giardino

Tanti colori incantevoli e profumi romantici: un giardino curato può diventare un piccolo paradiso dove rilassarsi e trascorrere le ore più belle, soprattutto nei mesi estivi. Ogni giardino è unico e diverso dagli altri, grazie a variabili come l’arredamento outdoor, la scelta delle architetture da esterno e anche la selezione delle piante e dei fiori che danno personalità all’ambiente.

Ma quali sono le piante e i fiori più belli e scenografici da inserire nel proprio spazio verde? È importante, per chi non conosce il mondo della botanica, accedere a qualche informazione importante sul tipo di piante ma anche sulla cura, sui prodotti utili, sulla necessità di luce, acqua e temperatura. Ci sono diversi siti dove informarsi, come ad esempio Copyr, che propone le schede di ogni pianta in modo preciso e schematico, in modo da dare tutti i dati necessari a chi vorrebbe procurarsene una o più per il proprio giardino.

Le ispirazioni si trovano ovunque, ma in realtà scegliere le piante e i fiori e fiorellini migliori per il proprio spazio richiede un criterio di selezione basato non solo sull’estetica ma anche sull’adattabilità al clima locale, alla quantità di sole e al tipo di terreno. Fatta questa importante premessa, questa piccola guida consiglierà gli elementi botanici e floreali più spettacolari per un giardino incantevole.

Hibiscus

È un arbusto sempreverde che appartiene alla famiglia delle Malvaceae e ama il sole e il caldo, tanto da essere perfetto per i mesi estivi. I fiori sono del colore di un cocktail fresco ai frutti tropicali: giallo, rosso, rosa scuro, arancio. L’idea migliore per dare vivacità e brio al proprio spazio outdoor.

In più l’Hibiscus fiorisce per molti mesi di seguito, non richiede un’alta manutenzione se non annaffiature regolari e terreno umido, e dà un tocco esotico al giardino.

Gelsomino

Con i suoi fiori bianchissimi e la struttura rampicante, il gelsomino è una scelta esteticamente d’appeal per giardini in stile retrò, con piccoli capanni, muri, pergolati da ricoprire con questo arbusto dai rami arcuati.

I fiori sono belli da vedere e il profumo diventa intenso e particolare soprattutto nelle ore notturne, un punto decisamente a favore di questa pianta. Progettare un giardino comprende anche la scelta scenografica dei suoi verdi protagonisti.

Lavanda

Profumatissima e inconfondibile, la lavanda fiorisce nei mesi più caldi, offrendo una sensazione di relax visivo e olfattivo. Si può posizionare in aiuole, bordure o anche nei vasi come elemento decorativo.

È importante mantenerla sempre umida nel periodo della semina, mentre nei mesi di fioritura si può diminuire l’apporto d’acqua. Questo arbusto dà al giardino un fascino delicato e un’atmosfera romantica.

Ortensia

Anche l’ortensia è una pianta dai colori delicati perfetti per la primavera e l’estate. I fiori prendono un aspetto a forma di palla e cambiano il loro colore, dal blu al rosa, a seconda del pH del terreno. L’ortensia ha bisogno di un terreno umido ma vive bene in diversi territori e climi.

La loro fioritura comincia in primavera e prosegue per tutta l’estate e posizionarle in giardino rappresenta senz’altro un tocco di bellezza e di colore che fa atmosfera.

Passiflora

Chi ama le fioriture colorate, rampicanti e le tinte accese può optare per questa pianta dai fiori intricati e particolari con l’aspetto di un’opera d’arte. Non richiede tanta acqua, di solito è sufficiente quella piovana. È importante però che la zona sia ben illuminata e con una temperatura calda.

Questa pianta inoltre vanta molte proprietà benefiche: aiuta a curare l’insonnia, l’ansia e la pressione alta. Come illustra Repubblica, ha anche tante virtù in cucina.

Agapanthus (Giglio africano)

Fiore bellissimo, con le infiorescenze a forma di trombetta che si raggruppano in ombrelli all’estremità di lunghi steli, in colore azzurro o bianco. Tanti Agapanthus, uno accanto all’altro, in gruppi o cespugli, danno un effetto spettacolare.

L’Agapanthus vive bene in tutte le stagioni, ha bisogno di innaffiature ma teme i ristagni d’acqua. Il suo nome deriva dal greco “agapé” che significa amore: è un fiore anche molto romantico.

Anemone

Il suo nome significa “vento”. Fa parte della famiglia delle Ranunculaceae ed è diviso in due tipologie: a fiori di papavero (anemone coronaria) e a fiori di margherita. I colori sono sgargianti e incantevoli: blu, rossi, viola, gialli, bianchi.

Questi fiori crescono bene in zone a mezzo sole e mezz’ombra, vanno irrigati di frequente ma evitando i ristagni e la troppa abbondanza di acqua.

Salvia

Con il suo profumo particolare e la capacità di attirare api e farfalle, anche la salvia rappresenta una scelta perfetta per il giardino. Le infiorescenze sono di colore rosso, blu, bianco e viola e le foglie possono essere utilizzate in cucina.

La salvia ama il sole, il caldo e la siccità: gli esperti consigliano di utilizzare un concime liquido diluito nell’acqua una volta ogni 15 giorni per tutto il periodo estivo.

Foto di Jean Carlo Emer su Unsplash.

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