Il riscaldamento a battiscopa è una valida alternativa ai più tradizionali impianti. E’ un sistema di riscaldamento radiante che offre molti vantaggi perché offre un calore omogeneo e ben distribuito in tutti gli ambienti.
Niente più termosifoni ad occupare spazio nelle varie stanze e soprattutto addio alle polveri che naturalmente si annidano sui radiatori.
Il caldo in casa è garantito dai pannelli radianti posizionati lungo tutto il perimetro della stanza. I battiscopa sono leggermente più grandi di quelli che formano il classico zoccolo intorno ai muri e assicurano un buon risparmio energetico. Un sistema innovativo dai costi di installazione molto più bassi rispetto ad altri impianti di riscaldamento. La cifra si aggira dai 120 ai 150 euro al metro e non sono previste opere murarie per posizionarlo. Questo tipo di impianto è l’ideale da installare se si eseguono piccoli lavori di ristrutturazione, senza dover stravolgere tutta la casa.
Il riscaldamento a battiscopa c’è ma non si vede, a tutto vantaggio degli arredi e dello spazio. In genere le sue misure prevedono 15 cm in altezza e 3 cm in larghezza: è un impianto poco invasivo che arriva a riscaldare ogni angolo di casa. Il calore è ben distribuito, a partire da terra dove scompare l’umidità di risalita, per arrivare a riscaldare le pareti in tutta la loro ampiezza ed ogni zona dell’abitazione.
Come funziona l’impianto di riscaldamento a battiscopa
In pratica il riscaldamento a battiscopa circonda tutto il perimetro della casa dalla base delle pareti ed è un radiatore invisibile, molto lungo ma non ingombrante. Può essere posizionato anche sulle pareti interne.
L’impianto è dotato di due tubi in rame: uno di mandata che contiene l’acqua calda e l’altro di ritorno alla centrale termica per l’acqua fredda. Vicino ai tubi ci sono delle lamelle metalliche che ricevono il calore dal tubo di mandata.
L’acqua calda in entrata ha una temperatura che varia a seconda del sistema di generazione. E’ di 45° per la pompa di calore, 50° per caldaia a condensazione e 60° per l’impianto tradizionale. Delle apposite aperture nel battiscopa consentono all’aria calda di raggiungere le pareti e la stanza.
Il calore è uniforme perché le pareti, calde fino a un metro di altezza, mandano il caldo verso l’interno della stanza. Non ci vuole molto tempo affinchè l’impianto sia a regime e può funzionare con un termostato o attraverso una centralina con sonda che regola la temperatura.
Bassissima la quantità di acqua necessaria al riscaldamento a battiscopa. Per una casa di circa 150 mq sono sufficienti poco più di 20 litri di acqua. In poco tempo e con un esiguo consumo di acqua si ottiene un ambiente caldo e confortevole. L’impianto può essere collegato direttamente alla centrale termica oppure ad un collettore generale. E’ preferibile però posizionare più collettori in modo da poter impostare diverse temperature a seconda delle stanze. Per questo sono necessari termostati appositi o valvole termostatiche.
Vantaggi del riscaldamento a battiscopa
Il riscaldamento a battiscopa come anticipato sfrutta pochissima acqua. Si ottiene quindi un risparmio energetico importante. Inoltre il calore generato è più omogeneo in confronto a quello rilasciato dai termosifoni.
Riscaldare una stanza dal basso consente di cancellare dai muri l’umidità alla base delle pareti e quella di risalita, avendo così locali più asciutti e sani.
Il calore realmente percepito è maggiore per cui la temperatura interna verrà impostata più bassa favorendo un risparmio in termini economici ed energetici.
Dal punto di vista economico è vantaggioso. I costi di installazione sono bassi e non sono previsti grossi lavori per posizionarlo. Senza radiatori arredare un locale è più bello e si guadagna spazio in casa. Il riscaldamento a battiscopa non fa rumore: l’aria fuoriesce in modo silenzioso e non disturba affatto.
Ultima considerazione da fare è quella relativa ai benefici fiscali. Sostituire il tradizionale impianto di riscaldamento con il sistema a battiscopa dà diritto agli ecobus per la riqualificazione energetica con detrazioni fino al 65%.
Riscaldamento a battiscopa pro e contro
Come ogni scelta impegnativa, anche quella di installare un impianto di riscaldamento a battiscopa merita qualche riflessione preliminare. Per accelerare le tue decisioni, ecco un elenco dei vantaggi e degli svantaggi collegati a questo particolare e modernissimo sistema di riscaldamento. Partiamo dai primi:
- rispetto degli spazi: come già detto altrove, il riscaldamento a battiscopa non ruba spazio alla casa o all’arredamento
- risparmio economico ed energetico: sebbene impostato su temperature più basse rispetto a quelle raggiunte da una stufa o da un termosifone, l’impianto produce molto più calore incidendo positivamente sul risparmio energetico e, di conseguenza, consentendoti di pagare bollette meno care e di rispettare l’ambiente
- salubrità: questo sistema di riscaldamento evita che si formino le muffe, brutte a vedersi e pericolose per la salute e non produce quei fastidiosissimi rumori di sottofondo che, in casi particolari ci tengono al caldo ma con il mal di testa
- deducibilità: le spese per l’installazione di questo tipo di impianto possono essere detratte dalla dichiarazione dei redditi
Purtroppo però il riscaldamento a battiscopa ha anche qualche piccolo svantaggio:
- spesa iniziale: sebbene non eccessivamente esosa, la spesa iniziale è senza dubbio superiore al costo di una stufa o dell’installazione in casa dei termosifoni. Questa eccedenza però verrà ammortizzata già dopo i primi utilizzi
- superfici: sebbene questo impianto non impedisca di arredare casa secondo i propri gusti, è sempre meglio non coprire per intero le pareti, ma lasciare invece ampi spazi vuoti
- E’ più difficile posizionare in casa arredi verticali. Questi non devono aderire completamente alla parete per non compromettere la naturale distribuzione del calore.
Diverse tipologie di battiscopa
I pannelli radianti all’interno del battiscopa possono essere predisposti in diversi modi. Quello a doppia fascia è composto da due parti di battiscopa accoppiate. Si utilizza prevalentemente in ambienti ampi su grandi metrature che richiedono un elevato fabbisogno termico.
Il battiscopa bifacciale viene per lo più impiegato dove le pareti sono occupate da grandi vetrate che non permettono il tradizionale fissaggio alle pareti. La versione verticale è invece performante per cucine e bagni perché si presta ad essere installata lungo le porte e si può dotare di alimentazione dall’alto.
Riscaldamento a battiscopa ad acqua o elettrico
Oltre alla versione più diffusa, con la caldaia, il riscaldamento a battiscopa può essere anche elettrico. E’ poco utilizzato ma è indicato soprattutto per la case utilizzate meno spesso.
L’impianto viene dotato di resistenze da collegare in parallelo ad un punto di alimentazione. Esse sono poi regolate con un termostato o anche in radiofrequenza per poterlo accendere a distanza.
Anche in questo caso non sono previsti lavori di muratura e l’installazione è veloce. La versione elettrica del riscaldamento a battiscopa è più usata negli edifici commerciali.
E’ possibile utilizzare lo stesso impianto sia nella versione ad acqua che elettrico, predisponendolo per questa funzione. Chiaramente impostato sulla caldaia ad acqua esclude il sistema elettrico e viceversa.
I prezzi del riscaldamento a battiscopa
Il sistema radiante a battiscopa è certamente meno oneroso rispetto ai classici termosifoni e al relativo impianto ed anche più conveniente rispetto al riscaldamento a pavimento.
Il costo varia dai 120 al 150 euro per metro lineare, cifra che può leggermente modificarsi a seconda della tipologia di abitazione. La spesa comprende la posa, il materiale e la manodopera.
Se si calcolano anche le detrazioni fiscali alle quali si può accedere il risparmio sui costi del riscaldamento a battiscopa rispetto ad altri tipi di impianti è davvero considerevole.