Una rinfrescata alla casa, un cambio di mobilia e… una ristrutturazione del bagno: ecco come trasformare la vecchia abitazione che, diciamolo pure, ci ha un po’ stancato, in un nuovo inizio.
Però potersi permettere il lusso di compiere queste operazioni non è semplice né dal punto di vista economico né tanto meno dal punto di vista pratico. Insomma: per quanto tempo avremo degli operai in giro per casa? A quanto ammonterà il costo finale dell’operazione? Approfondiamo un po’ l’argomento.
Ristrutturare il bagno: tutte le tappe
Ristrutturare il bagno è una faccenda tutto sommato abbastanza complessa. Non è un caso infatti che spesso l’operazione venga divisa in vari step, più o meno numerosi in relazione all’entità dei lavori da compiere e delle condizioni generali della stanza.
Di solito si comincia dal pavimento e dal massetto che, vengono puntualmente smantellati per permettere agli operai di raggiungere le tubazioni che giacciono lì sepolte. Una volta giunti a questo punto, sarà possibile controllarne lo stato di conservazione e, se necessario o richiesto, sostituire il vecchio impianto idraulico approfittandone magari per utilizzare soluzioni più moderne, per esempio i tubi in plastica, o, eventualmente per svolgere anche altri lavori quali il passaggio di un impianto di riscaldamento.
E’ quindi la volta del ripristino e dell’eventuale manutenzione dell’impianto elettrico e, se questa fase non è necessaria, del rimodernamento tanto delle pareti quanto delle piastrelle o dell’intonaco. A questo punto il grosso del lavoro è stato eseguito: non resta che ricostruire il massetto, posizionare i nuovi pavimenti ed installare sanitari e rubinetteria (a proposito: premuratevi di sceglierli con largo anticipo. Una buona idea in tal senso è visitare dei negozi online come ad esempio www.maisonplus.com: si avrà accesso ad un ampio catalogo pur rimanendo seduti sulla poltrona di casa).
Chiaramente a questo punto si procederà con la tinteggiatura delle pareti.
Ristrutturare il bagno: quanto tempo serve?
Dare in tal senso una stima precisa è complicato: l’esborso infatti dipende dall’entità dei lavori da svolgere e dalle abilità degli operai.
Nella maggior parte dei casi comunque è possibile affermare che tutto dovrebbe svolgersi entro una settimana o, se siete fortunati, in un paio di giorni.
I costi della ristrutturazione del bagno
Anche per quanto riguarda il costo dell’operazione non è certo possibile fornire delle stime standardizzate. Nella migliore delle ipotesi, il progetto richiederà una cifra pari a circa 3000 euro, nella peggiore l’esborso potrebbe gravitare intorno ai 7000 euro. Leggi sostituzione vasca con doccia prezzi se invece ti interessa solo questo argomento specifico.
Un vecchio trucco per risparmiare qualcosa è quello di installare le nuove piastrelle sulle vecchie ma, purtroppo, non sempre questa soluzione è attuabile.
Gli sgravi fiscali
Se avete fatto un balzo sulla poltrona leggendo le stime dei costi da sostenere per restaurare il vostro bagno riprendetevi: come molti altri lavori di ristrutturazione, anche questo viene in parte sovvenzionato dallo Stato.
Per quanto riguarda l’IVA infatti in questo caso scatta l’aliquota del 10% .
Attenzione: i benefici godibili per l’avvio di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria dovranno sempre essere fatturati in maniera unitaria e comprensiva anche dell’eventuale costo di mano d’opera.