In autunno e in inverno le notti iniziano ad essere più fredde e fresche e la necessità di coprirsi diventa sempre più imminente. Dunque in questo periodo dell’anno fanno la loro comparsa i famosi piumini e le coperte pesanti, mentre le lenzuola leggere ed i copriletti utilizzati durante il periodo estivo tornano nei loro armadi in attesa del prossimo anno.
La scelta della biancheria da letto in questo periodo dell’anno deve ovviamente tener conto delle singole esigenze, ma anche dei gusti personali per quanto riguarda il fattore arredamento.
Ad ogni modo la biancheria da letto è l’insieme dei tessuti e delle coperte che coprono il materasso, i cuscini ed ovviamente la persona interessata nelle apposite ore di sonno mantenendo la giusta temperatura corporea. Ogni letto nel periodo autunnale, invernale deve disporre di un coprimaterasso, un lenzuolo, i cuscini con le apposite federe, e a scelta personale utilizzare un piumino, copripiumino, una trapunta, un trapuntino ed il copriletto.
In questo articolo andremo a vedere ognuno di questi capi di biancheria per la camera da letto, analizzandone le caratteristiche e le funzioni con l’aiuto dello staff di Carillo Biancheria.
Tipi di biancheria da letto per l’autunno
La scelta della biancheria da letto è abbastanza complessa dato che oltre ai colori ed all’aspetto esteriore, è importante anche la tipologia di tessuto. Ci sono dei suggerimenti generici che tutti dovremmo ascoltare, come ad esempio evitare di scegliere cuscini troppo soffici, o evitare di dormire tra tessuti sintetici. Le ore che utilizziamo per dormire e dunque riposarci sono molto importanti per il nostro organismo, quindi è nostro compito aiutarlo il più possibile a rilassarsi scegliendo magari una biancheria da letto che fa più al caso nostro. Vediamo le tipologie e le caratteristiche di biancheria per l’autunno e per l’inverno che tutti dovremmo avere:
La lana nelle coperte
La lana è un tessuto che veniva utilizzato nell’età del ferro, infatti grazie ai romani sono state realizzate le prime cesoie per l’apposita tosatura del bestiame. Prima che la lana diventasse una merce di scambio, passarono diversi anni, infatti vennero costruiti i primi impianti di filatura meccanica nel 1810 in Gran Bretagna.
Ad ogni modo, la lana è un fibra tessile del tutto naturale che si ricava appunto dalla pelle o dal mantello delle pecore o altri ovini vari. La lana vera, quindi quella 100% naturale, e dunque non mischiata a fibre sintetiche è un vero toccasana per chiunque dunque è bene scegliere coperte che siano di pura lana. Questo perché essa è neutra agli odori, ciò dipende dalla sua capacità di tenere lontano i vari batteri che non hanno la possibilità di proliferare, inoltre la superficie è realizzata in modo tale che i batteri esterni non si annidino nei tessuti.
La lana ha la capacità di regolare l’umidità, proprio per questo motivo è ideale come scelta di coperte per la camera da letto, è in grado di immagazzinare fino al 35% del peso specifico in umidità, così che non si abbia una sensazione di bagnato addosso. La lana è termoregolante, ciò significa che è ideale anche da utilizzare in estate grazie alle sue capacità di tenere la temperatura del corpo isolata da quella esterna.
Infine la lana è molto morbida e non crea irritazioni alla pelle. L’autunno e l’inverno sono l’inizio di fastidiose influenze causate dai continui sbalzi di temperatura durante l’arco della giornata. La coperta di lana aiuta il nostro sistema immunitario a combattere i virus concentrandosi sulle energie dell’organismo ed evitare che esso diventi più forte. Molte volte si sente dire che la lana crea allergie, questo perché è composta da fibre ottiche proteiche di tipo cheratinico, inoltre è formata da carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto e zolfo.
Perché scegliere il pile per coperte e lenzuola
Il pile è un particolare tessuto sintetico realizzato tramite la lavorazione fibre in poliestere. La sua prima comparsa risale nel 1979, in America, più precisamente nel Malden Mils. Il pile si presenta molto morbido al tatto, una coperta in pile è inoltre estremamente calda, è facilmente lavabile in lavatrice, inoltre è irrestringibile, ingualcibile ed economica. Si tratta infatti di un tessuto molto leggero, la fibra di cui è composta la coperta è traspirante, infine possiede proprietà simili alla lana ma a differenza riscalda molto più velocemente, dunque ha la capacità di mantenere il caldo più a lungo.
Le lenzuola in pile sono perfette per coloro che il freddo non lo sopportano neanche per sbaglio. Sono davvero morbide e calde, inoltre non hanno bisogno di essere stirate in modo perfetto e sono molto leggere e poco ingombranti.
Copriletti
Un copriletto è una coperta più leggera rispetto alla coperta di lana e si utilizza più per uno scopo decorativo per l’arredamento che per altre funzioni, inoltre generalmente lo si sceglie colorato. Può capitare che durante la giornata, ad esempio durante il pomeriggio, si possa schiacciare un pisolino, il copriletto ha la funzione di coprire e dunque evitare di mettersi sotto le coperte disfacendo il letto.
Copripiumino
Molte persone confondono il piumino con il copripiumino, esso ha infatti la funzione di proteggere l’apposito piumino da macchie oltre che dallo scolorimento. Più precisamente si tratta di una federa in stoffa, che oltre a proteggere il piumino, ha una funzione decorativa nella camera da letto. Per chi infatti desidera cambiare e vedere diversa la stanza da letto, il copripiumino è certamente la scelta migliore dato che dona fantasia e colore alla camera.
Lenzuola in flanella
Le lenzuola in flanella sono molto calde e pesanti, perfette per sostenere il periodo autunnale e invernale. La flanella è un tessuto leggero di lana cardata, e la sua particolarità principale è proprio la resistenza nel tempo, oltre che essere molto morbida. Per chi abita in luoghi freddi con temperatura rigide sotto lo zero, coprirsi con un lenzuolo in flanella significa dormire bene e molto caldi. Inoltre la flanella viene utilizzata anche per quanto riguarda l’abbigliamento per sopportare al meglio il freddo.
Piumini
I piumini sono senza dubbio uno dei modi più scelti per riscaldarsi d’inverno e in autunno, e quelli più gettonati sono i piumini imbottiti con le piume d’oca. Difatti esso è considerato tra i più caldi della sua categoria, questo perché è imbottito con piume d’oca bianche che riescono a trattene il calore molto bene.
Esistono anche piumini imbottiti con piume grigie, esse mantengono meno il caldo ma la tipologia più acquistata. Inoltre questo piumino viene anche denominato nel gergo comune piumone.
Scaldasonno
Lo scaldasonno diverso dallo scaldaletto perché va collocato tra il lenzuolo e il materasso, mentre lo scaldaletto sostituisce la coperta, è una delle ultime invenzioni più utili fabbricate negli ultimi decenni.
Esso è uno strumento elettrico che va localizzato tra il materasso ed il lenzuolo, inoltre il modo migliore per utilizzarlo al meglio è quello di accenderlo tramite l’apposito interruttore almeno mezz’ora prima di andare a letto, ed una volta che saremo a letto lo potremo spegnere.
Trapunte
Le trapunte venivano già utilizzate nell’antico Egitto per coprirsi e ripararsi dal freddo. Secondo gli storici, le trapunte arrivarono in Europa nel V secolo d.c. ed iniziarono a diffondersi dal XII secolo. Essa viene rappresentata come l’insieme di più cuciture utilizzate soprattutto dalle nostre note, all’epoca abili sarte. Dunque la trapunta non è altro che l’insieme di piume d’oca e tessuti sintetici a doppia fodera, che può essere tranquillamente riempita con lana, materiali sintetici e ovatta.
Trapuntini
Le trapuntine sono delle trapunte ma più leggere utilizzate più nel periodo autunnale o primaverile, quando il freddo forte deve ancora arrivare o sta lasciando spazio alle brezze primaverili. Generalmente le trapuntine sono ricoperte di cotone ed imbottite da un materiale sintetico con lo scopo di rilasciare un leggere tepore, ma senza scaldare come le trapunte.
Ringraziamo lo staff del negozio di biancheria per la casa Carillo Biancheria di San Giuseppe Vesuviano (NA), per averci fornito degli spunti e le immagini.