Le tegole candesi sono una delle tipologie di tegole più utilizzate per le coperture degli edifici. Sono considerate molto versatili, solide e molto robuste anche se spartane nell’aspetto.
In questo articolo ci concentriamo sulle tegole canadesi, conoscendo le caratteristiche del prodotto, i vantaggi che offrono, le tipologie esistenti e come avviene la posa.
Caratteristiche delle tegole canadesi
Le tegole canadesi sono realizzate con materiali organici e inorganici alternati in strati ed hanno dimensioni piuttosto contenute. Chiamate anche scandole bituminose, esse sono ricoperte di bitume e la superficie finale è composta dalla graniglia di ardesia. Lo strato superficiale in graniglia è la finitura della tegola, che assolve ad una funzione più che altro estetica anche se non è certo il tipo di copertura più fine ed elegante tra quelli sul mercato.
Ci sono molte differenze rispetto alle tegole portoghesi o quelle marsigliesi. In primis visto che contengono ardesia hanno un colore simile al piombo e non il classico rosso. Le differenze sono poi nelle forme e nelle dimensioni visto che le tegole canadesi possono essere rettangolari ma anche ovoidali. Inoltre non si trovano in dimensioni standard, ma possono essere di grandezze diverse.
Quando conviene coprire il tetto con le tegole canadesi
Vediamo adesso quali sono i punti di forza delle tegole canadesi. Innanzitutto le tegole canadesi sono leggere, con un peso di molto inferiore a quello delle coperture in laterizio. Questo rappresenta un indubbio vantaggio anche a livello strutturale, perché consente un risparmio in termini di supporti sui quali posizionare le tegole.
Tra le caratteristiche principali delle tegole canadesi ci sono poi l’impermeabilità ed anche il fatto che grazie alla presenza del bitume sono isolanti ed evitano il rischio di infiltrazioni. E’ infatti una delle tipologie più utilizzate in montagna dove le temperature sono molto basse, sia come copertura per piccole abitazioni che per ricoveri attrezzi, stalle o cascine.
L’ultimo vantaggio è quello rappresentato dal costo. Esse risultano molto più economiche di altri tipi di coperture. Non possiamo però non citare gli aspetti meno positivi delle tegole canadesi.
Svantaggi delle tegole canadesi
Tra gli svantaggi troviamo quello legato allo smaltimento del prodotto, che non è riciclabile visto che contiene bitume e il fatto che non siano molto resistenti. Sono particolarmente adatte ai climi rigidi mentre soffrono le alte temperature e patiscono un po’ l’esposizione al sole.
Infatti tendono a rovinarsi più facilmente rispetto ad altri materiali perché il calore fa ammorbidire il bitume e il rischio è che siano più sensibili di altri materiali alle infiltrazioni d’acqua.
Materiali utilizzati per produrre le tegole canadesi
A differenziare maggiormente le tegole canadesi non sono tanto dimensioni e forma quanto i materiali che le compongono, vale a dire i prodotti usati per produrle. Di uguale c’è solitamente la struttura, composta dal corpo centrale robusto che poi viene intriso di bitume. Quando quest’ultimo è ancora fresco viene coperto con graniglia di ardesia ed in alcuni casi con sabbie o con gres porcellanato.
Possiamo dire che le tegole canadesi si diversificano più che altro in base al tipo di supporto con cui sono realizzate. Il corpo centrale può essere realizzato con prodotti organici o con materiali inorganici. Un tempo per realizzare tegole con supporti organici si utilizzavano impasti di tela e di carta mentre oggi ci si affida a mescole di materiali in celluloide o di legno.
Per produrre una tegola canadese con materiali inorganici invece si ricorre ad una mescola a base di plastica e vetro per usare così un supporto in vetroresina. Si tratta di un prodotto altamente impermeabile e molto resistente anche al fuoco. Una tegola con il corpo centrale di vetroresina risulta anche molto più pesante e stabile di altre coperture ed è particolarmente adatta per tetti situati in zone a carattere ventoso.
Come posare le tegole canadesi
La posa delle tegole canadesi non è affatto difficile, in quanto a differenza di altre tipologie non presentano scanalature o incastri da far combaciare. Inoltre sono dotate di una parte bassa adesiva, che permette di incollarle alla struttura senza ricorrere a fissaggi di supporto come viti e chiodi.
L’unico particolare da non trascurare è che vanno posizionate su una superficie piana. Questo per avere la sicurezza che la copertura non venga spazzata via col vento e che le tegole possano aderire perfettamente. Se ad esempio la copertura è in legno occorre prima piallarla, in modo da livellarla perfettamente.
Le tegole canadesi vanno posate partendo dall’angolo basso a destra del tetto, vicino alla gronda. Si va avanti verso sinistra sistemando tutta la prima fila. Si continua poi con la seconda, partendo stavolta da sinistra, premurandosi di lasciare vuoti gli spazi che finiscono sul lato del tetto. Sono le parti che si posizionano alla fine, perché ogni tegola andrà poi modellata in base allo spazio disponibile. In cima al tetto, per garantire la massima sicurezza delle tegole, occorre usare i colmi e fissarle per bene.